Parchi Nazionali in India sono conferito con paesaggi vari e diverse condizioni climatiche. La maggior parte di loro hanno diversi eco-sistemi che vanno dalle montagne innevate alle foreste pluviali tropicali, con estremamente caldo a deserti freddi agghiaccianti e pianure fertili a valli aspre. Come risultato, la biodiversità indiana è arricchito con rare specie di vite. A causa di questa ricca biodiversità del paese potrebbe facilmente arruolare il suo nome tra i 12 regioni più ricchi di biodiversità del mondo. Per proteggere la ricchezza di questo splendore naturale più di un centinaio di parchi nazionali sono stabiliti in tutto il paese. Alcuni di questi parchi sono anche acclamato per essere l'ultima dimora di molte specie di animali in via di estinzione sulla terra.
Mentre lo stato del Gujarat in India occidentale è l'ultima sede del leone asiatico, lo stato nord-orientale di Assam ospita due terzi di una popolazione di rinoceronti al mondo. Diffusione in diversi angoli del paese in questi luoghi turistici meravigliosi ipnotizzare i visitatori che esplorano il paese a sperimentare la gioia di pura fotografia naturalistica. Un breve viaggio di fine settimana o le vacanze estive sosta per uno di questi terra selvaggia possono ringiovanire la tua anima interiore saziare il vostro desiderio di avvistare wild-gatti che girano nel loro habitat naturale.
Parco nazionale di Ranthambore
Tra il deserto del Tahar e i Monti Aravalli si trova il Parco Nazionale di Ranthambore, uno dei più famosi del Paese. Un tempo area di caccia esclusiva dei Maharaja di Jaipur, oggi Ranthambore è uno dei parchi più famosi del paese e rientra nel “Progetto Tigre” nato venti anni fa allo scopo di proteggere la tigre indiana e garantirne la riproduzione. Nel territorio del parco è facile avvistare le tigri mentre si muovono nella splendida natura alla ricerca di cibo per i propri piccoli o mentre camminano placidamente lungo i sentieri ai margini della boscaglia.
All’interno dei suoi oltre 1330 kmq il parco ospita numerosi animali di diversa specie tra cui leopardi, iene, cinghiali selvatici, coccodrilli e rettili di diverso tipo oltre a numerose colonie di uccelli con almeno 250 specie diverse. Sempre al suo interno si trovano alcuni templi, come quelli di Mansingh e Kaila Devi e il tempio di Ganesh, considerato uno dei più belli dello stato del Rajasthan.
Il Parco dista 150 km da Jaipur, è raggiungibile in auto privata o arrivando in treno lungo la linea Delhi/Mumbai alla stazione di Sawai Mandhopur, a soli 11 km. Chiuso da luglio a metà ottobre.
Parco nazionale di Kanha
Nel distretto di Balagath e Mandla, Madhya Pradesh, in un rigoglioso ambiente naturale ricco di laghi, ruscelli, vallate e intrecci di foreste di bambù, si vive l’emozione di ritrovarsi nei luoghi in cui Kipling ambientò il racconto del famoso “Libro della giungla “.
Il Parco di Kanha è uno dei più grandi dell’India, con oltre 940 kmq e tre ingressi (i due principali, agli estremi opposti del parco, distano tra loro 4 ore di guida) ed è un altro dei luoghi importanti per l’avvistamento della tigre indiana, di cui è riserva dal 1974. Oltre alle oltre 150 tigri, vi si trovano i cervi barasingha , antilopi e leopardi, istrici, manguste, cani selvatici, orsi, uccelli di diversa specie.
l parco si raggiunge volando a Jabalpur (ingresso Kisli se si proviene da questa direzione) o Nagpur ( ingresso Mukki o Serai). Chiuso da luglio a metà ottobre, il periodo migliore per visitarlo è quello tra febbraio e giugno, mentre dicembre , gennaio e marzo sono i mesi di massimo affollamento poiché oltre ai turisti stranieri molti turisti locali visitano i parchi in questi periodi di vacanza.
Parco nazionale di Panna
Nel cuore del Madhya Pradesh, a soli 60 Km dalla splendida Khajuraho si trova il Panna National Park, riserva protetta della tigre indiana. Piuttosto frequentato proprio per la vicinanza ai famosi templi, si estende per un territorio di circa 540 kmq e oltre alle famose tigri ospita i grandi cervi, antilopi e gazzelle indiane, rettili e volatili di diversa specie tra cui l’avvoltoio.
l clima del parco, tipicamente tropicale, è particolarmente piacevole e questo è uno dei parchi che si possono visitare durante l’estate, stagione in cui si possono avvistare numerosi animali. La zona di Panna è famosa per le miniere di diamanti e tutta l’area è ricca di industrie che li lavorano
Parco nazionale di Jim Corbett
Situato tra i due distretti di Nainital e Pauri, nell’Uttaranchal, questo parco dell’India settentrionale è stato il primo in assoluto ad essere istituito come riserva protetta nel 1936. E’ importante per la vasta are ricoperta, il bellissimo per paesaggio, la ricchezza di fauna selvatica. Il parco si estende per 521 kmq che, associati alle limitrofe riserve di Sonanadies e alle “Foreste” costituisce la Riserva della Tigre Corbertt per una superficie di 1288 kmq.
articolarmente suggestiva è la varietà di paesaggi e habitat naturali: zone montane, pianure verdeggianti, luoghi aridi e foreste alternandosi ospitano molte specie di piante e animali rappresentativi della fascia sub-Himalayana. Gli ospiti più famosi della riserva sono senz’altro l’elefante asiatico e la tigre del Bengala oltre alle 600 specie diverse di fauna aviaria.
Questo bellissimo parco, situato ad un’altitudine variabile tra i 385 e i 1100 metri sopra il livello del mare, ha un clima variabile le cui medie vanno dai 4°C invernali ai 42°C dell’estate. E’ aperto dal 15 novembre al 15 giugno e chiuso a causa dei monsoni negli altri periodi
Parco nazionale di Keoladeo Ghana
La riserva Keoladeo Ghana, detta anche “ dei volatili di Bharatpur”, si trova in Rajasthan ed è stata parco nazionale nel 1982 per poi essere inserita dall’UNESCO nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità.
circa 180 km da Delhi e soli 50 da Agra, è considerata una delle più importanti riserve di uccelli acquatici al mondo ospitati nell’area paludosa del lago che, con un’estensione di 29 km, ne occupa la parte centrale. Oltre 300 specie di uccelli che qui hanno trovato il proprio ambiente ideale per la riproduzione, ne fanno un vero paradiso e meta irrinunciabile per gli ornitologi che solo qui possono avvistare la splendida gru siberiana.
Il periodo migliore per la visita al parco, va da agosto a novembre per gli uccelli stanziali, mentre i migratori si avvistano da ottobre a febbraio.
Parco nazionale di Sariska
Situato nella zona nord orientale del Rajasthan, fa parte del Progetto Tigre ed è riserva naturale protetta dal 1955. La fauna selvatica è ricca, rimangono poche tigri ( una quarantina) , e vi si possono trovare leopardi, pantere, gazzelle, iene, gaur ( il bisonte indiano), moltissimi uccelli tra cui le aquile. Immerse nella folta vegetazione le rovine di templi indù risalenti all’epoca medievale e tra questi il tempio Garh-Rajor, del X secolo, dedicato a Shiva. Il prco, di 500 Kmq, dista 170 km da Delhi , ed è raggiungibile anche da Jaipur in circa 3 ore
Parco nazionale di Bandhavgarh
Nel Madhya Pradesh, distretto di Umaria, sit trova questo parco che, dopo essere stato riserva di caccia reale fu istituito come riserva protetta nel 1968 per essere poi esteso nel 1986.
Il parco è inferiore per superficie ad altre riserve protette, con soli 540 kmq, ma è una delle zone privilegiate per l’avvistamento della tigre indiana e ospita anche la tigre bianca. Tra gli altri animali del parco gazzelle, antilopi azzurre, cinghiali e volpi,diversi tipi di cervi e moltissimi uccelli. Tra marzo e aprile è facile avvistare il bisonte indiano.
Chiuso da giugno a ottobre, è consigliabile prevedere le visite dopo la metà di ottobre comunque per evitare le quasi certe code di monsone. Nell’area del parco si trovano interessanti reperti archeologici, cave con graffiti, piccoli templi e un bel forte di oltre 2500 anni.